
Il risultato
netto è che 35 sottosegretari dovranno provvedere agli spostamenti con
mezzi propri: la punta di un iceberg, visto che il proposito del Premier
è quello di ridurre anche lo staff di Palazzo Chigi. Una replica con
numeri più consistenti di quanto lo stesso Renzi fece in qualità di
Sindaco di Firenze nel 2009, mettendo all'asta un'Alfa 159 e due Volvo
S60 di proprietà del Comune, destinate ai componenti della Giunta.
Per adesso, è troppo presto per avere i dettagli
dell'operazione: si sa solo che l'asta si farà, e che a scegliere i
mezzi di servizio sacrificabili saranno i collaboratori del Premier.
Prevista, infine, anche la riqualificazione degli autisti (e magari,
un'ascesa del consenso a Renzi, specie da parte dell'ala “grillina”, ma
questo è un altro discorso).
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